Negli ultimi anni la produzione delle pentole è cambiata, ma in particolare è cambiato l’utilizzo dei materiali utilizzati per la loro costruzione e per il loro rivestimento interno.Mangiare in maniera sana e gustosa è una prerogativa della nostra dieta mediterranea ma per farlo, abbiamo anche bisogno degli strumenti giusti per cucinare.
Siccome negli ultimi anni si è provato come la cucina con le classiche padelle antiaderenti in teflon sia nociva, le più grandi industre legate alla produzione di utensili da cucina, hanno adottato l’utilizzo di materiali quali la pietra e la ceramica che permettessero la creazione di pentole antiaderenti in pietra e in ceramica che aiutassero alla preparazione do cibi sani e cotti alla perfezione. La ceramica, la pietra lavica e la pietra ollare, sono quindi diventate protagoniste nelle migliori cucine, sia quelle casalinghe che in quelle professionali dove lavorano i più grandi chef.
Confronto tra le pentole migliori
Prodotto | Rivestimento | Dimensioni | Peso | Offerta |
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Ballarini 2629200![]() | Pietra | 38 x 24 x 12 cm | 1,1 kg | Vedi il prezzo |
Ballarini 2629100![]() | Pietra | 35 x 20 x 11 cm | 821 g | Vedi il prezzo |
Moneta Aria Finegres![]() | Rivestimento 100% naturale con antiaderenza testata | 39 x 25 x 12 cm | 998 g | Vedi il prezzo |
Lagostina Smart![]() | Acciaio | 58,4 x 32,3 x 24,9 cm | 998 g | Vedi il prezzo |
Dimensioni: dimensioni del diametro, altezza e profondità della pentola espresse in cm
Rivestimento: materiale di rivestimento della pentola
Peso: peso della pentola espresso in grammi
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Indice
Le pentole in pietra lavica
La pietra lavica è una sostanza minerale che viene utilizzata per il rivestimento delle padelle antiaderenti e che viene formata dalla lava che viene eruttata dai vulcani e che dopo essersi raffreddata e solidificata si trasforma in pietra, una pietra di tipo effusivo. Nel nostro paese l’estrazione di questa pietra lavica si concentra principalmente in Sicilia e in Campania, cioè sull’Etna e sul Vesuvio, dove quest’attività rappresenta un grande punto di forza.
La pietra lavica non viene utilizzata solo per il rivestimento delle padelle, ma in svariati modi come ad esempio per gli arredamenti interni ed esterni, per le cucine,per l’arredo urbano, ed anche per l’edilizia e l’architettura. Ma come accennato, ormai, la pietra lavica viene usata come metodo di cottura uniforme, per cui è bene fare una deviazione per introdurre una precisazione molto importante, cioè sottolineare che pietra lavica e pietra ollare sono due cose differenti, estratte in maniera diversa ed inoltre la pietra lavica è più porosa rispetto alla pietra ollare e viene venduta in partite di grosse estensioni e spesso grezze.
Proprietà specifica della pietra lavica è quella di accumulare e conservare calore sufficientemente a lungo nel tempo, tant’è vero che è possibile conservare la temperatura costante per circa mezzora anche a fuoco spento e più e spessa la pietra e maggiore sarà il tempo in cui viene trattenuto il calore. Il maggiore beneficio nell’utilizzo di queste pietre come utensile da cucina è la cottura ipocalorica, non essendo essenziale l’aggiunta di intingoli specifici o di grassi animali e vegetali. Entrambe sono convenienti per cotture lunghe proprio per la loro capacità di fare durare il calore. Sono per natura antiaderenti e non trattengono odori e sapori.
Come scegliere la pentola giusta
Le pentole, sostanzialmente, sono utili per la cottura di piatti che hanno bisogno di una cottura lenta ma uniforme, quindi perfette per sughi come i ragù di carne, oppure per minestroni, per scaldare le verdure o per cuocere la pasta, ecc. Presentano quindi un bordo alto, che ovviamente differisce dal modello della pentola e dalla marca a cui appartiene.
Nella scelta della pentola giusta, però, prima di valutare le dimensioni o la marca, è importante capire quale materiale di rivestimento scegliere. In questo caso vediamo che la ceramica e la pietra sono i materiali più sicuri ed adatti alla cottura sana dei cibi. Questi materiali infatti permettono un tipo di cottura uniforme e regolare garantita dalla massima conducibilità termica permessa da questi materiali.
Infatti la pentola deve scaldarsi e raffreddarsi in fretta consentendo una cottura giusta ed uniforme degli alimenti. Con la pietra e la ceramica il calore viene suddiviso in modo uniforme su tutta la superficie della pentola quindi i cibi non possono bruciarsi, ma riescono a cuocersi bene sia all’esterno che all’interno. Alcuni piatti, come ad esempio il roast beef oppure lo spezzatino per il ragù, hanno bisogno che la pentola si scaldi lentamente in modo che la loro cottura interna risulti ottimale.
In ogni caso si ha necessità di un buon materiale che eludi l’alterazione del sapore dei cibi e che non lo fissi su di se e che soprattutto non liberi sostanze dannose durante la cottura come nel caso delle padelle antiaderenti tradizionale. Le migliori padelle, come nel caso di quelle in pietra e in ceramica, inoltre, devono essere forti in modo che non si deformino nel tempo e quindi riescono a durare più a lungo.
La pentola in pietra migliore
Se ancora non avete scelto quella che per voi è la pentola migliore osservando il confronto fatto in tabella, non preoccupatevi perché avrete ancora modo di riflettere leggendo, su questo sito, le recensioni dei cinque modelli di pentole migliori che attualmente trovate in commercio. Intanto sono felice di proporvi la mia personale classifica delle pentole che , secondo il mio parere, sono le migliori.
Da come potete notare secondo me la migliore pentola è il modello 2629200 della Ballarini, un’ottima pentola in pietra che è costruita in acciaio alimentare ad alto spessore e rivestita con un forte strato in Cortina Granitium; questa pentola risulta inalterabile con l’utilizzo di utensili metallici.
Questa pentola ha proprietà antiaderenti e grazie alla presenza di particelle minerali anche la possibilità di preparare piatti completamente sani senza i rischi che comportano le classiche pentole antiaderenti. Inoltre considerate le sue qualità e la sua consistenza il suo prezzo è veramente accessibile e vale davvero il rapporto qualità/ prezzo.
Pentole in pietra, ceramica o in ghisa?
Ormai sappiamo bene che la pietra e la ceramica hanno preso il posto del teflon per il rivestimento antiaderente delle pentole, ma oggi c’è ancora qualcuno che ama utilizzare diversi tipi di materiali tra cui la ghisa … quindi vediamo un po’ le differenze tra questi tre materiali e quale tra questi possiamo considerare migliore. Cominciamo con l’esaminare la ghisa che è una lega di ferro e carbonio perfetta per la cottura alla piastra, (infatti chi di noi non ha ancora una pesantissima piastra di ghisa per cuocere le fettine di carne o le verdure?!).
Ma la ghisa è adatta anche per la cottura di zuppe e stufati perché quelle pesanti pentole fanno in modo che la cottura sia lenta e a fuoco basso dando al cibo un calore costante, quindi è uno dei materiali che meglio trattiene il calore. Invece la ghisa smaltata, riesce anche a trattenere il freddo quindi è utilizzata con successo per conservare i cibi in frigorifero.
Diciamo però che il punto debole di questo materiale è la pulizia, infatti prima di lavare le pentole è importante che si raffreddino bene altrimenti potrebbero rompersi, poi se hanno uno strato protettivo contro la corrosione devono essere scaldate ed oliate di tanto in tanto e cosa peggiore, quando il cibo si attacca su di esse ci vuole la forza di mille uomini per disincrostarle.Con la ceramica invece si riesce a ottenere cibi croccanti e ben cotti e con il minimo della perdita delle sostanze nutritive degli alimenti.
Il noto rivestimento bianco in ceramica è, sia per mescolanza chimica che per la resistenza al graffio, un materiale detto non nocivo e non assorbente. Per la sua produzione non vengono usati PTFE o PFOA ed inoltre non si corrode con gli acidi degli alimenti, non si scrosta né si deteriora con l’utilizzo e si può utilizzare fino a 400°C garantendo un’ottima cottura. Però sporadicamente può capitare si tratti di un multistrato di nano- ceramiche, cioè nano particelle, di cui non si conosce ancora tutto e non di un vero e proprio rivestimento in ceramica. Nonostante la cottura sia comunque ottima, è preferibile usare queste pentole a temperature basse, per evitare la formazione di potenziali sostanze tossiche.
Quindi secondo alcune fonti la ceramica non è ancora dichiarata sicura al massimo ed è per questo motivo che nel confronto con la pietra viene scartata. La pietra invece è naturale al 100%, quella lavica viene raccolta dalle pendici dell’Etna e del Vesuvio proprio perché deriva dai residui di lava raffreddata di questi vulcani, che viene poi lavorata per la produzione dei rivestimenti delle padelle.
La pietra ollare invece è una roccia molto simile alla giada ma più farinosa ed è conosciuta anche con il nome di steatide che in gran parte è verde ma è anche diffusa nelle gradazioni del rosso e del verde più chiaro e gode di particolari ed ottime proprietà termiche. Infatti le padelle in pietra permettono una’ottima cottura uniforme e graduale che permette ai cibi di non perdere le loro proprietà organolettiche e mantenere la loro genuinità nel pieno rispetto della salute di chi utilizza questi attrezzi da cucina. Pertanto possiamo dire che il materiale migliore per il rivestimento delle pentole è la pietra.
I prezzi delle pentole in pietra e in ceramica
Le pentole in pietra ed in ceramica possono avere costi differenti in base alla qualità dei materiali e delle tecnologie con cui vengono ideate e fabbricate ed ovviamente in base alle marche a cui convengono. I modelli delle pentole in pietra e in ceramica possono anche avere misure e pesi differenti o anche manici con particolarità qualitative che possono modificare il prezzo del prodotto sul mercato.
In ogni caso, come si può notare dai range di prezzo presenti nella tabella dedicata ai prodotti migliori, che nonostante l’alta qualità e le caratteristiche delle pentole, i loro prezzi rientrano in una fascia medio economica e quindi alla portata di tutti. Inoltre basta considerare la longevità di questi attrezzi da cucina per capire quanto vale il rapporto qualità/ prezzo e ad ogni modo questo potrebbe risultare il vostro acquisto più sicuro ed intelligente, per voi e per tutta la famiglia.
Concludendo
Attraverso questo sito avrete modo di conoscere nel dettaglio i benefici delle pentole in pietra e delle pentole in ceramica, del loro sistema di cottura e delle modalità relative alla loro manutenzione. Consultando tutte le informazioni utili qui riportate, tra cui le recensioni delle migliori pentole, potrete capire in effetti quale sia il modello più appropriato per le vostre necessità e a quelle della vostra famiglia. Noterete di sicuro quanto migliorerà la vostra routine in cucina, guadagnando anche salute e tempo dedicare maggiormente a voi stesse senza rinunciare alla qualità e alla bontà dei vostri manicaretti.