Conosciamo bene i pericoli che si possono incorrere con certe pentole antiaderenti, e si è scoperto che in particolare, l’alluminio, specialmente se usato a temperature molto alte, è veramente tossico.In generale le pentole antiaderenti contengono perfluoroctanico (PFOA), un prodotto chimico sintetico utilizzato nella produzione che crea la scivolosità e l’antiaderenza. Una volta riscaldate, queste padelle antiaderenti raggiungono rapidamente la temperature per cui rilasciano fumi tossici nell’aria. Considerate che il rivestimento comincia a rompersi e rilasciare tossine ad una temperatura di soli 446 ° C.
Il PFOA è diventato quindi sinonimo di pericolo per la nostra salute, tanto che pentole e padelle antiaderenti sono state quasi bandite dalle cucine lasciando il posto a pentole in ceramica e pietra.Questa pericolosità è anche accertata, infatti secondo alcuno studi fatti su animali, il PFOA provoca rischi per la salute, come:
- Gravi mutamenti negli organi compreso il cervello, la prostata, il fegato e reni, mostrando tossicità.
- La morte di numerosi cuccioli di ratto dovuti all’esposizione al PFOA.
- Cambiamenti nella ghiandola pituitaria nelle femmine di ratto, a tutte le dosi. L’ipofisi controlla la crescita, la riproduzione e molte funzioni metaboliche, quindi cambiamenti nelle dimensioni dell’ipofisi indicano tossicità.
Inoltre il PFOA è stato associato ai tumori in almeno quattro organi differenti in esperimenti su animali ed è stata implicata in un aumento del cancro della prostata in lavoratori dell’impianto PFOA.
Ora, ovviamente, le varie dosi di PFOA usate in questi esperimenti su animali non sono necessariamente gli stessi livelli di esposizione si potrebbe ottenere da pentole antiaderenti, ma comunque mostrano chiaramente il pericolo potenziale di PFOA.
Passando alla pietra in cucina
Se non l’avete già fatto, non credete che sia il momento di dare il vostro addio alle pentole antiaderenti e sostituirle con quelle in in pietra? Queste tipologie di padelle producono un processo di riscaldamento lento per cui il calore penetra e cuoce il cibo sia dentro che fuori allo stesso tempo. Non contengono alluminio, rame, nichel, cromo, ferro, o altri metalli pesanti , non sono affatto tossiche.
Di fatto non penetrano nel cibo tracce di metalli o lisciviazione chimica della superficie di cottura. In più sono lavabili in lavastoviglie. Oltre a ciò si ottiene un forte risparmio energetico perchè si può cucinare, servire, e conservare i cibi nelle stesse stoviglie in ceramica che sono altresì in grado di trattenere il calore. Quando ho scoperto queste incredibili pentole, così leggere, sono stata stupita dalle loro caratteristiche e dalla loro fabbricazione basata sul pieno rispetto dell’ecologia.
Si crea un livello di fiducia e di affidabilità così alto che non se ne può più fare a meno e si desidera di utilizzare queste pentole tutti i giorni. Inoltre non si riesce a graffiare la superficie di cottura anche quando si cucina con utensili in metallo o si pulisce con la retina in acciaio. Queste pentole sono in grado di resistere a temperature molto elevate senza rovinarsi. Quindi sono tante le ragioni sufficienti per cui si dovrebbero gettare tutte le vecchie pentole che sono potenzialmente pericolose e far spazio alla sicurezza e alla tecnologia di materiali nuovi!